
La storia dei saldi con Björn ✨

Ogni anno, i saldi sono attesi con grande entusiasmo! ⌚
Come voi, siamo impazienti di condividere i nostri buoni affari!
Ma conoscete l’origine dei saldi?
I saldi apparvero nel XIX secolo con Simon Mannoury. È il fondatore, nel 1830, del primo grande magazzino parigino, il « Petit Saint Thomas », che tutti conosciamo come il « Bon Marché ». Mannoury è il precursore dei saldi. Infatti, grazie al suo concetto di grande magazzino, Simon M. aveva bisogno di spazio per le nuove forniture. Ebbe quindi l’idea di proporre prezzi ridotti per smaltire le scorte vecchie. Tuttavia, questa svendita non era ancora un’operazione stagionale pianificata.
Nel gennaio 1866, Jules Jaluzot, fondatore del Printemps, ebbe l’idea di trasformare i saldi in una grande operazione stagionale. Dichiarò: «Il prossimo 15 gennaio metteremo in vendita tutti i nostri saldi di novità della stagione invernale, tutti i nostri tessuti stanchi o usurati dall’apertura dei nostri negozi, e lo faremo ogni anno periodicamente».
Nel 1906 furono introdotte leggi per regolamentare questi eventi stagionali.
Ed è così che nacquero i saldi.
Il saldo o i saldi?
All’inizio la parola saldo significava “avanzo di tessuto, coupon” nell’argot dei mercanti. Era quindi un termine singolare e maschile. Solo a partire dal XX secolo, con la regolamentazione dei saldi, la parola saldo ha cominciato a essere utilizzata al plurale. Ed è così ancora oggi!


